Nel cuore dei monti Iblei ma accarezzati da una fresca brezza di mare, laddove il silenzio è la nota più caratteristica, si erge una sontuosa dimora di campagna, microcosmo di gente operosa. È Villa San Filippo, che dà e prende il nome dell'intero circondario. Ci troviamo nella campagna di Modica, città del cioccolato. Nel grande cuore della Villa sorge il B&B “La casa di Toti”.
“La casa di Toti” è un B&B unico nel suo genere poiché capace di combinare ospitalità e inclusione. Il B&B è gestito da ragazzi speciali.
Grazie al contributo annuale di SIFI Spa la “La casa di Toti Onlus” sostiene la Blue Cafe, una Barca Etica ormeggiata a Marzamemi (SR), sottratta agli scafisti e affidata in modo definitivo alla ONLUS come luogo di esperienze costruttive e occasione di aggregazione: un laboratorio “galleggiante”.
Scopri di piùIndividuare il proprio posto dove vivere, lavorare, divertirsi e sentirsi a proprio agio, uno spazio non competitivo costruito sulle esigenze e sulle potenzialità del singolo. Una nuova famiglia fatta di chi ci conosce ed è in grado di supportarci e aiutarci a svincolarci a crescere finalmente e di alcuni compagni di viaggio, che ci sono vicini ci capiscono e si confrontano con noi in maniera costruttiva.
Scopri di piùL’esperienza del “week end respiro” diventa la prima forma di distacco dalla famiglia, per sperimentarsi più autonomi, con bisogni ed esigenze da adulti. Avere una neurodiversità non significa non crescere restare degli eterni bambini. I week end respiro in continuità con il gruppo già sperimentato nei laboratori, e la presenza di operatori che mantengono una condotta di gestione comune data dalla conoscenza dei ragazzi delle famiglie e del costante lavoro di confronto tra gli operatori dei due territori.
Il week end respiro diventa una tre giorni di vista vissuta, tra attività domestiche, abilità funzionali laboratori che consentono di fare squadra, casa di Toti abbraccia il territorio invitando tutti i nostri ragazzi a partecipare, a creare situazioni mediate per incontrarsi e continuare a sperimentare se stessi e trovare degli equilibri funzionali. Per i genitori dietro l’esperienza del week end respiro c’è un duplice obiettivo, mettere la prova se stessi e i propri figli attraverso la valutazione del lavoro abilitativo svolto fino ad ora, e anche la possibilità di sperimentare una dimensione nuova fatta di speranza verso il futuro di ritrovata vita di coppia o di spazi individuali di senso e di riposo funzionali per evitare il burn out e reinvestire su progetti di vita per i ragazzi.