L’esperienza di gruppo che mette i ragazzi nella condizione di riprodurre un sistema che assomiglia a quello familiare, con ruoli, regole e competenze chiare. Ritmi definiti dall’alternarsi di normali attività di vita quotidiana, con laboratori funzionali volti all’acquisizione di nuove competenze e allo sviluppo di abilità integranti. Il tutto arricchito da molti momenti ludici che stimolano le competenze socio-emotive. Senza dimenticare il fine primo ed ultimo della convivenza inserirsi nel contesto sociale in modo produttivo, scoprendo il proprio ruolo e la propria identità personale e sociale.
Il lavoro tra casa di Toti è in sinergia con la programmazione che si svolge presso lo studio parentage di Catania, che svolge il ruolo fondamentale di programmazione e impostazione di una prima presa in carico della famiglia, una condivisione di obiettivi individuali e la sperimentazione di un piano di intervento per il proprio figlio. La Casa di Toti ha lo scopo di mettere in condizione il genitore e la famiglia come sistema di vita, di sperimentare in un contesto supportivo e diversamente accudente lo svincolo del proprio figlio con neurodiversità. Il tema di esperti su Catania e su modica lavora in sinergia per strutturare al meglio una adeguata varietà di attività con scopi e obiettivi diversi con il fine ultimo di una vita semindipendente.
Il filo conduttore in cui sperimentarsi e costruire è il seguente in continuità-laboratori-stage-percorsi individualizzati di inserimento nella residenzialità.